Le strade dell'impossibile sono muri. Cerchi di camminare ma sei cementato. Non vedi orizzonti, nessuna direzione tra cui scegliere. Il tuo volo si è spezzato, la tua corsa si è bloccata, sei immobile e non sai nemmeno da quanto tempo. Stare immobile non è la soluzione ma ogni movimento è impedito. Una cosa ti è rimasta da fare: chiedere gli occhi e respirare. Non è una scusa per non fare nulla, non devi dormire, non puoi, se no il muro t'ingloba. Se stai attento, quando chiudi gli occhi puoi vedere ciò che ti sembrava non esistere: finestre, porte, orizzonti. Puoi farlo, puoi iniziare a tracciare una porta dove sembrava esserci solo un muro. Se sei lì in quel muro allora vuol dire che in te giace la forza per andare oltre. Non importa come: puoi abbatterlo, sorvolarlo, attraversarlo o scoprire che non esisteva. La forza che ha creato il muro è la stessa forza che ti fa creare la porta. Avanti.
"Non smettere mai di cercare, di andare oltre, di creare orizzonti, dentro e fuori di te"