La paura della complessità è paura della vita. La semplicità è un alto valore ma raramente noi ci siamo dentro. Rifiutando la complessità delle situazioni che viviamo (personali, sociali, storiche) non significa vivere in modo semplice ma allontanare da noi le possibilità di vivere veramente. Appiattire tutto in bianco e nero, buoni e cattivi, santi e criminali, non vuole dire abbracciare la semplicità ma l'ottundimento della mente e l'appiattimento del cuore. Con il cuore piatto si va solo in una direzione: lontano da sè. E un'umanità fatta di persone che sono lontane da sè non sarà mai veramente viva. Semplicità è rimanere radicati nei valori profondi che accumunano tutti gli esseri umani che ancora riescono ad avere uno sguardo interiore. Semplicemente sì, si persegue ciò che è bene, che non nuoce, che migliora la propria vita e quella altrui, di TUTTI. Migliorare la vita delle persone non è sinonimo di comodità, è altro, e anche qui si tratta di complessità, di nuotarc...
"Non smettere mai di cercare, di andare oltre, di creare orizzonti, dentro e fuori di te"