"In uffici che sono anguste celle d'insetti lo schiavo moderno operosamente lavora per bisogno, non per passione. La manipolazione all'interno della neuroprigione è perfetta, direi geniale, consiste nel far credere a uno schiavo - il quale per sopravvivere deve lavorare otto ore al giorno arricchendo qualcuno che si trova in cima alla piramide - di essere un "uomo libero" che esercita il suo diritto al lavoro. Far percepire la prigionia come un diritto... questo è stato il vero capolavoro d'ingegneria psichica. Folle che manifestano nelle piazze per il loro diritto a essere schiave... questa è la pazzia invisibile" (Salvatore Brizzi) Questo pezzo del libro "La Rinascita Italica" mi ha fatto venire in mente certe promesse elettorali di questo periodo. "Creare sviluppo e occupazione!", frase che suona un po' in tutte le bocche dei vari candidati a qualche poltrona, di qualsiasi livello si tratti.... ecco, allora ho pensato a q...
"Non smettere mai di cercare, di andare oltre, di creare orizzonti, dentro e fuori di te"