Dove va tutto la gioia, dove va tutto il dolore che viviamo negli anni della nostra vita? Dove va la speranza, la disillusione? Dove va la tristezza, la preghiera. Dove va questo corpo immenso di emozioni che nutriamo per tutta la vita? Viene semplicemente emanato da noi e poi si disperde? Cade a terra come l'acqua o come briciole di pane, che poi si leccano i cani nelle pozzanghere, o si mangiano i passerotti infreddoliti? Dove va l'amore che buttiamo fuori, quello che rimane inutilizzato? quello che muore dentro di noi? Bhe, quello forse marcisce e diventa rancore e insoddisfazione. Ma allora mi chiedo dove vanno il rancore e l'insoddisfazione? Domande assurde forse, domande inutili, rompi-capo senza meta. Eppure mi sorgono spontanee. Perchè? Forse perchè sento che nulla dev'essere sprecato, che ci dev'essere qualcosa che raccoglie tutto quello che straborda distratto da noi. Una forza che con il suo grosso braccio raccoglie tutto e lo distribuisce nel mondo, anzi...
"Non smettere mai di cercare, di andare oltre, di creare orizzonti, dentro e fuori di te"