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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

Hai paura dello straniero?

L'altra sera facevo la mia solita camminata serale, a un certo punto ho sentito dei passi avvicinarsi dietro di me... passi veloci, pesanti e un pò strisciati... si avvicinavano sempre di più finchè mi raggiunsero ma senza superarmi, ho provato a rallentare ma niente.. mi stavano sempre dietro, a pochi centimetri! Ma chi è sto qui pensavo? E mi sono venute in mente le parole di molte persone: "ma  te sei pazza andare a camminare da sola la sera con la gente che c'è in giro".. cazzo ho iniziato a vedermi cadavere in qualche fosso di Savignano! eh no! ho pensato! così mi sono girata di scatto e l'ho visto: era un bambino cinese di circa 9 anni con il gilè giallo fosforescente e la cartella che tornava a casa dopo aver fatto i compiti da un amico.... Credo di averlo spaventato. Avevo dimenticato una cosa fondamentale: è la strada che insegna non le parole indurite di chi non mette il naso fuori dalla porta dopo il tramonto! Miriam

Di cosa hai paura?

Fabrizio De André (Genova 18 febbraio 1940 - Milano 11 gennaio 1999) Di cosa ha paura oggi Fabrizio De André? "Sicuramente della morte. Non tanto la mia che in ogni caso, quando arriverà, se mi darà il tempo di accorgermene, mi farà provare la mia buona dose di paura, quanto la morte che ci sta intorno, lo scarso attaccamento alla vita che noto in molti nostri simili che si ammazzano per dei motivi sicuramente molto più futili di quanto non sia il valore della vita. Io ho paura di quello che non capisco, e questo proprio non mi riesce di capirlo". (Speciale TG1, intervista di Vincenzo Mollica) Eccomi, vi avevo detto ieri che oggi avrei scritto quello che ho in mente.. quello che mi è venuto in mente leggendo questa frase di De Andrè.. queste parole, così vere.. Dunque, anche se non so quanti di voi aspettavano il mio post di oggi, eccomi qua a scrivere quello che penso e pensavo anche ieri.. Veramente lo penso da tanto tempo, da quando per la prima volta mi scontrai c...

Di cosa ha paura oggi Fabrizio De André?

Fabrizio De André (Genova 18 febbraio 1940 - Milano 11 gennaio 1999) Di cosa ha paura oggi Fabrizio De André? "Sicuramente della morte. Non tanto la mia che in ogni caso, quando arriverà, se mi darà il tempo di accorgermene, mi farà provare la mia buona dose di paura, quanto la morte che ci sta intorno, lo scarso attaccamento alla vita che noto in molti nostri simili che si ammazzano per dei motivi sicuramente molto più futili di quanto non sia il valore della vita. Io ho paura di quello che non capisco, e questo proprio non mi riesce di capirlo". (Speciale TG1, intervista di Vincenzo Mollica) Vorrei scrivere tutto un discorso su questa magnifica dichiarazione.. ora però devo andare.. vi do appuntamento a domani.. se vorrete.. con quello che ho da dire.. in un post che parte proprio da lui, il grande De André. ciao amici miriam

una perla nella merda, sull'inutilità della coerenza

Direi che la coerenza è alquanto sopravvalutata. Cosa vuol dire coerenza? coerenza con cosa?... è sempre nella bocca della gente ma ormai mi inizia a suonare come una scusa, un modo come un altro per puntare il dito verso l'esterno.. Più vado avanti nel mio viaggio verso me, più mi sembra che questa coerenza sia una parola e basta, non un pregio o un valore. Quanta sofferenza inutile in nome della coerenza, quanti sacrifici (un'altra parola su cui si potrebbe scrivere un libro incasinatissimo), quanti scontri e tempo perso. Non dico che sia sbagliata in sè ma dico che parlare di coerenza, o pretenderla, molto spesso è come buttare una perla nella merda. E così, per trovare questa perla, uno si tuffa nella merda e quando la trova - dopo enormi sofferenze e rinunce - si rende conto che era una perla fatta di merda. Una perla che nasce in un mondo di merda non può essere tanto diversa. Allora mi chiedo: siamo sicuri che prima della coerenza non vengano altre cose? siamo ce...

a te

a te che non ho capito mai, e che a capire me non hai mai provato. a te che non c'eri, nemmeno quando c'eri a te, che quel poco che ho conosciuto, non era vero a te che non mi hai voluto conoscere perchè tanto era lostesso a te che di me parlavi bene ma mi facevi male a te che non lo sapevi e non volevi a te che non sei mai stato te e nemmeno lo sai ecco cosa so di te: che non sei mai stato te

Non sputate contro vento

Se una cosa la respingi.. ti torna in dietro.. è così. Non c'è niente da fare, come un pallone tirato con forza contro il muro. Stai pur tranquillo che ti arriva in faccia. Porca vacca! è proprio così! Se un pensiero non ci piace, se quella sensazione bastarda non ci abbandona Niente da fare. Puoi cantare tutte le canzoni del mondo e ridere come una pazza. Rimane, offuscata, ma rimane. E puntualmente, in un attimo di pace, torna alla riscossa! E quindi? E quindi sto giungendo a questa conclusione. (conclusione provvisoria naturalmente, da brava precaria non penso mai a nulla di permanente!) La conclusione è che non bisogna respingere nulla, nemmeno ciò che ci fa star male. Non sto dicendo che bisogna andare incontro alla sofferenza se è evitabile O che se ci sta arrivando un camion addosso, dobbiamo rimanere immobili sorridendo. Sto dicendo che magari, se proprio una cosa dalla nostra testolina non se ne và.. Tanto vale lasciarla lì, tanto ci sta ugualmente Qu...

I soldi mancano e la gente muore

2012 e suicidi, tra povertà e solitudine E’ praticamente ancora dolce in bocca il sapore dello spumante del buon anno, che incappo in una nota del blog di Grillo che mette al centro un drammatico fenomeno, tristemente sempre più alla ribalta. Mi riferisco ai suicidi. Sul blog leggo: “ Il 2012 rischia di diventare l’anno dei suicidi di imprenditori e pensionati . E’ appena iniziato e un imprenditore di Catania si è impiccato per paura del fallimento e la prospettiva di dover licenziare i suoi dipendenti. A Bari un pensionato di 74 anni, ex operaio, si è buttato dal balcone dopo una richiesta di pagamento dell’INPS per 5.000 euro rateizzabili, dovuti a una parte della pensione percepita indebitamente per un errore di calcolo. Il pensionato prendeva 700 euro al mese, una pensione sociale di 450 euro più una maturata per il suo lavoro di 250. Temeva di non riuscire a pagare e di perdere la sua casa. In Italia i soldi uccidono chi non li ha ” Ecco, lasciate che ve lo dica, leggere ...

Più avanti dell'oroscopo.. scusate il sorpasso!

Ogni anno, ogni fine e ogni inizio vede salire in me l'attenzione per l'oroscopo... sbircio le previsioni, guardo un pò quali saranno i miei mesi sì e quali invece saranno down... Quest'anno però qualcosa non quadra... leggo il sagittario, in un paio di libri in giro per il centro storico (poi li ripongo nello scaffale della libreria, senza farmi vedere dal commesso!! è mica lo compro se a me servono solo due pagine!.. che faina che sono..).. leggo un paio di siti.. e.. ragazzi, non ci crederete (o forse non ve ne frega una mazza..)... ma in questo 2012 dovrò fare a meno degli spunti e delle provocazioni che ogni anno attingevo, con divertimento, dalle previsioni astrali! Il motivo? Si è per caso spenta la mia curiosità per l'oroscopo? NO... si è affievolita la mia passione per tutto ciò che non ha i piedi per terra? Niente affatto!... Ho cambiato i miei gusti per cui ora preferisco i fondi di caffè? Assolutamente no!!!... semplicemente ho scoperto di essere più avant...