Se una cosa la respingi.. ti torna in dietro.. è così.
Non c'è niente da fare, come un pallone tirato con forza contro il muro.
Stai pur tranquillo che ti arriva in faccia.
Porca vacca! è proprio così!
Se un pensiero non ci piace, se quella sensazione bastarda non ci abbandona
Niente da fare.
Puoi cantare tutte le canzoni del mondo e ridere come una pazza.
Rimane, offuscata, ma rimane.
E puntualmente, in un attimo di pace, torna alla riscossa!
E quindi? E quindi sto giungendo a questa conclusione.
(conclusione provvisoria naturalmente, da brava precaria non penso mai a nulla di permanente!)
La conclusione è che non bisogna respingere nulla, nemmeno ciò che ci fa star male.
Non sto dicendo che bisogna andare incontro alla sofferenza se è evitabile
O che se ci sta arrivando un camion addosso, dobbiamo rimanere immobili sorridendo.
Sto dicendo che magari, se proprio una cosa dalla nostra testolina non se ne và..
Tanto vale lasciarla lì, tanto ci sta ugualmente
Quindi se una persona ci sta sul cazzo, a posto, pace, amen, quella persona ci sta sul cazzo.
Quella persona starà in un angolino della nostra testa con la scritta "non mi sopporti".
Poi, un giorno, alzerà le chiappe e se ne andrà, se smettiamo di tentare di rimuoverla noi.
Se ci sentiamo in colpa verso il nostro ex ragazzo, pazienza donne, pazienza. Abbiamo il senso di colpa? Ce lo teniamo e non ci arrabbiamo con noi stesse se non riusciamo a mandarlo via.
Abbiamo tentato di tutto per non sentirlo quel senso di colpa, ma c'è ancora, è lì.
Sappiamo che non è giustificato perchè la colpa non serve, ma lui non se ne va.
Si vede che qualcosa in noi lo fa restare.
Se ne andrà quando sarà il momento. Non diamoci peso.
Come? Queste sensazioni fanno male, come si fa a non darci peso?
Vivendole! ora sto male, ora piango, ora urlo. E basta.
Non facciamo male a nessuno se stiamo di merda e abbiamo voglia di spaccare tutto.
Spacchiamo i bicchieri, tiriamo contro il muro il tirabile. Sfoghiamoci.
Poi, ecco, è passata. Il momentaccio se ne va ad una velocità impressionante se lo vivi davvero.
Se lo reprimi non si sfoga mai, e gonfia dentro di noi come una bolla di merda.
Vaffanculo i pensieri "per bene" che non servono a niente.
Sputare sulla foto di quella stronza ci fa star bene? facciamolo!
Nessuno verrà ad arrestarci. Anzi, secondo me, un istante dopo ci potremmo ritrovare a ridere di noi stesse. E ridere di sè è bellissimo.
Il primo passo per ridere nella vita è ridere di sè, non credete?
Ed è molto più facile se ogni tanto si fa qualche cazzata.
Io mi assolvo, e voi?
Non c'è niente da fare, come un pallone tirato con forza contro il muro.
Stai pur tranquillo che ti arriva in faccia.
Porca vacca! è proprio così!
Se un pensiero non ci piace, se quella sensazione bastarda non ci abbandona
Niente da fare.
Puoi cantare tutte le canzoni del mondo e ridere come una pazza.
Rimane, offuscata, ma rimane.
E puntualmente, in un attimo di pace, torna alla riscossa!
E quindi? E quindi sto giungendo a questa conclusione.
(conclusione provvisoria naturalmente, da brava precaria non penso mai a nulla di permanente!)
La conclusione è che non bisogna respingere nulla, nemmeno ciò che ci fa star male.
Non sto dicendo che bisogna andare incontro alla sofferenza se è evitabile
O che se ci sta arrivando un camion addosso, dobbiamo rimanere immobili sorridendo.
Sto dicendo che magari, se proprio una cosa dalla nostra testolina non se ne và..
Tanto vale lasciarla lì, tanto ci sta ugualmente
Quindi se una persona ci sta sul cazzo, a posto, pace, amen, quella persona ci sta sul cazzo.
Quella persona starà in un angolino della nostra testa con la scritta "non mi sopporti".
Poi, un giorno, alzerà le chiappe e se ne andrà, se smettiamo di tentare di rimuoverla noi.
Se ci sentiamo in colpa verso il nostro ex ragazzo, pazienza donne, pazienza. Abbiamo il senso di colpa? Ce lo teniamo e non ci arrabbiamo con noi stesse se non riusciamo a mandarlo via.
Abbiamo tentato di tutto per non sentirlo quel senso di colpa, ma c'è ancora, è lì.
Sappiamo che non è giustificato perchè la colpa non serve, ma lui non se ne va.
Si vede che qualcosa in noi lo fa restare.
Se ne andrà quando sarà il momento. Non diamoci peso.
Come? Queste sensazioni fanno male, come si fa a non darci peso?
Vivendole! ora sto male, ora piango, ora urlo. E basta.
Non facciamo male a nessuno se stiamo di merda e abbiamo voglia di spaccare tutto.
Spacchiamo i bicchieri, tiriamo contro il muro il tirabile. Sfoghiamoci.
Poi, ecco, è passata. Il momentaccio se ne va ad una velocità impressionante se lo vivi davvero.
Se lo reprimi non si sfoga mai, e gonfia dentro di noi come una bolla di merda.
Vaffanculo i pensieri "per bene" che non servono a niente.
Sputare sulla foto di quella stronza ci fa star bene? facciamolo!
Nessuno verrà ad arrestarci. Anzi, secondo me, un istante dopo ci potremmo ritrovare a ridere di noi stesse. E ridere di sè è bellissimo.
Il primo passo per ridere nella vita è ridere di sè, non credete?
Ed è molto più facile se ogni tanto si fa qualche cazzata.
Io mi assolvo, e voi?
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