Solo un bel cielo nuvoloso, sul punto di scoppiare di pioggia, può evitare che sia la mia testa a scoppiare. Sono una "mentale", me lo ha detto anche una mia cara amica pochi giorni fa.
Sì, lo sono, me ne sto rendendo conto da quando ho deciso di prendere meno sul serio la mia mente. Non avrei mai creduto che sarebbe stato così difficile: io dico ai miei pensieri di andarsene, di lasciarmi in pace, ma loro non lo fanno. Dico loro che non sono importanti che non li voglio con me, che si prendono uno spazio che io non concedo, ma niente, loro se lo prendono e ritornano quando vogliono... non bussano, non chiedono permesso. Colonie di pensieri - soprattutto preoccupazioni - occupano la mia mente e ci devo fare i conti.
Sì, lo sono, me ne sto rendendo conto da quando ho deciso di prendere meno sul serio la mia mente. Non avrei mai creduto che sarebbe stato così difficile: io dico ai miei pensieri di andarsene, di lasciarmi in pace, ma loro non lo fanno. Dico loro che non sono importanti che non li voglio con me, che si prendono uno spazio che io non concedo, ma niente, loro se lo prendono e ritornano quando vogliono... non bussano, non chiedono permesso. Colonie di pensieri - soprattutto preoccupazioni - occupano la mia mente e ci devo fare i conti.
Respingerli non si può, ma una volta riconosciuti, smascherati come indesiderati, possiamo prenderne le distanze, non alimentarli. Come? Non degnandoli di attenzione, ma senza odiarli. Mai giudicare i propri pensieri, loro si offendono, si arrabbiano e diventano ancora più forti. Semplicemente si possono accettare, farli passare nella testa senza chiudere la porta, di modo che possano scorrere e andarsene.. come le nuvole..
Ecco perchè le nuvole in cielo mi calmano, molto di più di un cielo sereno in una bella giornata di sole, che pure adoro! Mi viene in mente quello che dice Osho su nuvole e pensieri (dal libro "La mia via. La via delle nuvole bianche"), così.. tanto per citare un personaggino ino ino ...
"Una nuvola bianca esiste senza radici, è un fenomeno che non è radicato da nessuna parte, non ha un terreno su cui poggiare, oppure ha radici nel nulla... una nuvola bianca si lascia trasportare dal vento, non resiste, non lotta. Una nuvola bianca non è alla conquista di qualcosa, tuttavia si libra al di sopra di ogni cosa... Una nuvola bianca si libra nel cielo senza tempo, perchè non ha futuro, non ha mente. Ma la mente non può esistere priva di scopo, per questo ne crea sempre di nuovi: se i cosiddetti scopi mondani hanno perso valore, la mente crea scopi ultraterreni, finalità religiose... la mente si aggrappa sempre al significato e agli scopi... Pensa a te stesso solamente come una nuvola bianca, priva di mente..."
E poi mi fermo, perchè andrei avanti a copiare i suoi scritti fino all'infinito...
Ecco forse il perchè le nuvole mi mettono la mente in pace, perchè le vedo scorrere, trasformarsi continuamente, senza forma, senza scopo.. eppure vanno, continuamente, non stagnano ma scorrono... come un fiume.. e non perdono la loro bellezza, nemmeno quando si fanno scure e minacciose.
"Una nuvola bianca esiste senza radici, è un fenomeno che non è radicato da nessuna parte, non ha un terreno su cui poggiare, oppure ha radici nel nulla... una nuvola bianca si lascia trasportare dal vento, non resiste, non lotta. Una nuvola bianca non è alla conquista di qualcosa, tuttavia si libra al di sopra di ogni cosa... Una nuvola bianca si libra nel cielo senza tempo, perchè non ha futuro, non ha mente. Ma la mente non può esistere priva di scopo, per questo ne crea sempre di nuovi: se i cosiddetti scopi mondani hanno perso valore, la mente crea scopi ultraterreni, finalità religiose... la mente si aggrappa sempre al significato e agli scopi... Pensa a te stesso solamente come una nuvola bianca, priva di mente..."
E poi mi fermo, perchè andrei avanti a copiare i suoi scritti fino all'infinito...
Ecco forse il perchè le nuvole mi mettono la mente in pace, perchè le vedo scorrere, trasformarsi continuamente, senza forma, senza scopo.. eppure vanno, continuamente, non stagnano ma scorrono... come un fiume.. e non perdono la loro bellezza, nemmeno quando si fanno scure e minacciose.
Non possono essere raggiunte facilmente le nuvole, e se le raggiungi ti senti perso.. come quando le attraversi in aereo, ci sei in mezzo e non te ne sei accorto, e senti tutta la loro potenza.. in quei momenti sei in mezzo alla vita! Le nuvole sono un po' come le onde del mare.. eterne, sempre in movimento, inafferrabili, misteriose.. scrigni di verità che non si possono comprendere con la mente ma solo sentire col cuore. La parola cuore, così banale è! No, non lo è, e non è solo una parola, è da lì che nasce tutto, e la mente lo sa, per questo fa tanto rumore: ha paura.
Cara Miriam, tu citi Osho, e ti rispetto. Io invece cito me stesso. Non ho punti di riferimento, e per questo sono Io che conto. Oppure non mi piace, odio prendere un solo punto di riferimento, ne voglio tanti perché poi conto Io. Le nuvole mi mettono insicurezza, io vorrei sempre il sole.
RispondiEliminaMa rispetto tanto la gente, e così poco me stesso, che ognuno può farmi cambiare idea, però la Mia Idea, la sola che vale.
Un grosso ciao
Ciao Ettore, io cito molte persone.. a volte quello che leggo mi comunica qualcosa di bello che desidero condividere.. logicamente ognuno ha le proprie idee e i propri cieli che lo fanno stare meglio.. E non voglio farti cambiare idea: il sole è bellissimo... a presto! :-)
EliminaA pensarci bene Miriam, a volte vedo nelle nuvole mio padre. Io cambio spesso idea, non mi fossilizzo. Forse è meglio la ciclabile? Da Rimini a Gabicce? Bah. Ciao :-)
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