Della Stella ho parlato già in un altro post ma oggi sento il bisogno di scrivere qualcosa in più e, naturalmente, di condividerlo con voi.
Questa "urgenza" d'integrazione è nata grazie ad un sogno che ho fatto alcune notti fà... Ero in una grande casa con tante stanze, forse un albergo e vagavo per i corridoi in cerca della mia camera... avevo delle cose con me e la "padrona" di casa che mi seguiva (o guidava?) nella mia ricerca in modo gentile... ma niente da fare ogni volta che aprivo la porta, la stanza era già occupata... In più, c'era qualcuno che mi cercava, mi pare di ricordare che fosse la Guardia di Finanza! Che sogno strano! Ho pensato... E poi: cosa c'entra con il Tarocco de La Stella?
Ebbene, in un secondo momento mi sono ricordata che fuori dalla casa era tutto allagato... le vie erano diventate fiumi e la mia auto era semi-affondata in acqua! Di qui l'urgenza di trovare la mia camera, il mio "posto"... perchè altrove non poteva andare!!!In questo periodo sto leggendo il libro di Daniela Abravanel "La Cabalà e i quattro mondi della guarigione"... e proprio ieri mi sono soffermata sulle pagine che parlano dell'acqua e del mondo delle emozioni... così mi è venuto in mente il sogno! "come ho fatto a non pensarci subito!" mi sono detta... l'acqua è da sempre il simbolo per eccellenza delle emozioni e a quanto pare con le emozioni devo avere qualche conto in sospeso. Non mi sono meravigliata di questo, c'è sempre un'emozione dentro di me, che sia tenue o forte, attiva o passiva, goduta o subita! Ma l'allagamento la dice lunga!
Non ho sognato un rassicurante e romantico mare limpido al chiar di luna, ma una cupa inondazione che mi obbligava a stare in una casa in cui non trovavo la mia stanza! Con l'auto fuori uso, per giunta!
Dunque: una situazione senza via d'uscita! Ma siccome so - qualcosa nel tempo credo di aver imparato - che nessuna situazione è senza via d'uscita, ho voluto guardare questo sogno come qualcosa di positivo! Non potrebbe essere altrimenti, come può un mio sogno volermi male!
Il sogno mi ha messo davanti alla mia situazione, o comunque al mio timore di essere sopraffatta dalla sfera emotiva, del mio sentirmi in trappola eccetera...Bene. Ok, quindi? Quindi mi è venuto in mente il tarocco! Mi han fatto da ponte le parole della Abravanel: "... Così come senza l'apporto dell'acqua che rende la natura feconda, la terra rimarrebbe sterile e priva di vita, l'essere umano nulla sarebbe senza le sue emozioni e i suoi sentimenti. L'acqua rappresenta anche il femminile: è infatti profonda, ricettiva, imprevedibile, illogica, creativa, intuitiva, istintiva. Nello scorrere crea fertilità oppure travolge, come le emozioni, tutto quello che trova sul suo cammino".... Esatto! può travolgere oppure può scorrere senza far danni... e così mi si è accesa l'immagine del tarocco: La Stella! Tranquilla, in pace con se stessa e con la natura in cui si trova immersa. Serena, nella sua nudità s'inginocchia a versare acqua nel fiume, luogo d'eccellenza in cui l'acqua scorre portando la vita lungo il suo corso... fino al gran finale, nel mare dove nulla finisce, nel perpetuo moto delle onde.
Insomma, e non è una cosa nuova: mai far stagnare l'acqua, mai cercare di trattenerla in un luogo chiuso perchè prima o poi tutto straripa e tutto viene travolto... oppure se proprio succede, guardare il lato positivo: della serie sono ancora viva e ho capito la lezione... E mai sottovalutare i sogni! Che magari non son sempre profetici o illuminanti ma non vengono mai a caso, perchè nulla succede a caso, soprattutto dentro noi stessi!
(l'altro post sul tarocco La Stella è qui http://chebelloblog.blogspot.it/2013/02/i-tarocchi-la-stella-un-posto.html )
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grazie per il commento!