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Visualizzazione dei post da settembre, 2022

In cerca di frescura tra le pagine di un libro

E' sera ed è caldissimo. E' settembre e fa un caldo pazzesco, no aria, no sollievo, solo umidità e disagio. Cosa faccio? prendo in mano questo libro che ho letto anni fa. Lo apro a "caso" (virgolette d'obbligo) e leggo alcune frasi che avevo sottolineato (non mi odiate, sottolineo i libri, e quasi sempre con la penna, non sopporto la matita, il suo essere cancellabile). Mi ricordo perché amo leggere e perché nessun social potrà mai sostituire la presenza di un testo stampato, che aspetta di essere ritrovato. Leggo queste due frasi ed è sufficiente per farmi venire voglia di scrivere questo post (e mi ricordo perché anche i social non sono male, se usati in modo umano ;-) ): "..Non indifferenza ma cura, non adeguamento al presente ma utopia che lavora per un futuro diverso". Utopia che lavora, concordo! Ecco perché l'avevo sottolineato! ( ;-) ) E poi: "Questo è il punto: desiderare qualcosa di più grande del proprio desiderio egocentrico, qualcos...

La funzione del rumore

Mi infastidiscono i rumori, soprattutto quando sono persistenti come quelli del traffico. Abito in una "zona tranquilla".. no, non è vero, il transitare dei veicoli è pressoché continuo. In questi ultimi anni tanti luoghi abitati si sono super-urbanizzati, e la "semi-campagna" in cui abito (nella periferia di Savignano sul Rubicone) è diventata ormai un pezzo di un'unica città che unisce tutti i paesi sulla via Emilia. Comuni diversi certo, ma praticamente attaccati, uniti di fatto dal continuo di veicoli. E' una trasformazione avvenuta negli anni, gradualmente e inesorabilmente. Quando mi allontano per cercare la pace, e mi ritrovo in un bosco o su un fiume, mi rendo conto di quanto sia difficile raggiungere un luogo in cui non si sentano moto o auto sfrecciare. Mi ritengo fortunata ad abitare a pochi passi da campagne e colline, ma la pace della natura è un'altra cosa.. sentire solo il vento e il verso degli animali. In questi giorni è nato un pensiero...

Quattro insoliti passi a Milano Marittima

 Dalla pineta al mare, passando da un inatteso cemento.. video-racconto di un pomeriggio estivo a Cervia e dintorni.

Sogni o scuse? Elogio dell'azione

Sorriso e capelli sparnazzati che concludono la sagoma con buffo vigore! Questa sono io, che corro (lentamente ma forte interiormente) nella terra di mezzo delle mie giornate. Entusiasta come una bambina e saggia quel poco che basta per non trasformare i sogni in scuse per non fare nulla. Sogna in grande, lo dico sempre, ma che la vastità del tuo sogno non sia una scusa per stare fermo. Perché se sogni e basta allora si chiama dormire, ed è un'altra cosa. Il sogno è motore del fare ed il fare è ossigeno per il sogno. Se il tuo sogno ti sovrasta come qualcosa di enorme che ti fa ombra, che ti spaventa con la sua maestosità sopra di te piccola, allora qualcosa non quadra. Allora non è un sogno o comunque non è il tuo sogno. Andando avanti nella mia variegata vita posso dire che importante quanto avere dei sogni sia capire cosa li ha fatti nascere e cosa li alimenta. Come fare? Guardandosi. Se ti trovi ferma, insoddisfatta e comoda, allora qualcosa di necrofilo ha contaminato il tuo s...