Quando due miei cari amici me ne parlarono, rimasi un po' perplessa: Un corso in miracoli?.... Mi chiedevo... e poi mi dicevo: ma che esagerazione! Va bene che c'è un corso per tutto ma... per i miracoli!!! Poi, un po' per fiducia verso coloro che me lo consigliavano, un po' per mia personale sete di conoscenza, decisi di comprarlo... è stato circa 1 anno e mezzo fa e ancora ora, quando mi sento particolarmente smarrita, lo apro e leggo qualche riga... e mi sento meglio, perchè subito mi sento riportata all'essenza delle cose... sollevata sopra le "diatribe" quotidiane, a guardare la vita da quel punto di vista che più ci si addice... dall'alto, a vederne il disegno, e a sentirlo, dentro di noi.
Un corso in miracoli si chiama libro perchè è un insieme di pagine, ma non è proprio-solo un libro... un po' come quando si parla della Bibbia, definirla libro suona strano...
Ecco, a prescindere dal credo (o non credo) di chi legge, Un corso in miracoli è, in effetti, un corso sotto forma di libro! Ti accompagna - attraverso un linguaggio a spirale (nel senso che si ripete aggiungendo sempre qualcosa, verso la profondità/vetta del senso) in un percorso di "perdono" (concetto centrale del libro) verso te stesso e verso gli altri.... fino ad arrivare a comprendere che il perdono è solo uno strumento per andare oltre, per accorgersi che, in realtà il perdono non è necessario...
Forse ci vuole un po' di tempo per entrare nel modo con cui vengono esposti i concetti, ma qualcosa spinge ad andare avanti. E poi, si sa, un libro non ha fretta, aspetta... figuriamoci un corso in Miracoli, che è fuori dal tempo.

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