Amo il vento, so che a molti non piace, che infastidisce.
Io adoro le giornate di vento, quando esci di casa e inizia ad abbracciarti la faccia e i capelli.
Come vuole lui, il vento, nelle direzioni che solo lui conosce.
Non sopporto i giorni immobili, in cui tutto è fermo.
Amo il sole, l'estate, il clima "comodo" per fare ogni cosa, ma ho un debole per tutto ciò che si muove, che crea una certa instabilità.
Sento che il movimento che c'è fuori corrisponde al movimento che ho dentro. Che quando le cose volano in aria, c'è più sintonia che i tumulti che porto nell'animo.
Forse per questo ho un debole per i temporali e le tempeste, e per il vento in particolare.
Ben venga il sole e l'azzurro cielo, ma, vi prego, almeno metteteci un po' di vento!
Che nulla resti fermo, che tutto sia vibrante di vita, in movimento, in trasformazione.
Il vento mi ricorda le cose che cambiano, il tempo che passa. Il chè è anche un po' nostalgico, ma di quella nostaglia che permette la poesia! Il vento inqueita sì... ma è un'inquietudine creativa, che permette ai tormenti di uscire fuori e diventare altro.
Di appoggiarsi su un albero, su un fiore, su un prato, su una persona che ci sorride, e trasmutare in scrittura, in immagine, in canto, in vita in movimento.
La vita è movimento. Il vento le rende omaggio, nelle forme più incontenibili!
Buon vento a tutti!
Miriam
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