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| Illustrazione di Pieter Weltevrede nel libro di Harish Johari "Numerologia, Tantra, Ayurveda e Astrologia" |
Marte, comandante di fuoco, attento a non perdere il tuo esercito...
Come abbiamo già detto in questo periodo siamo in pieno territorio arietino... ebbene oggi diamo un'occhiata a Marte che è il pianeta governatore di questo segno. Nessun libro o blog del mondo può dare una visione completa dei mille volti di un pianeta, delle mille sfumature con cui si manifesta in noi e nella nostra vita, nelle sue innumerevoli declinazioni fisiche e psichiche, di pensiero e di azione... Quindi anche ora, in queste righe su Marte, rendiamo conto di una piccolissima fetta di una torta tanto grande quanto l'Universo, che nessuna sa dove finisce e se finisce!
Dal punto di vista dell'astrologia vedica Marte è il comandante in capo della schiera degli dei. Egli è raffigurato come un guerriero a cavallo di un ariete ed il termine marziale non a caso deriva dal nome di questo pianeta. Il coraggio, la combattività, la spavalderia e la fiducia in se stesso sono le sue maggiori caratteristiche... e spesso si aggiungono l'irrequietezza e l'instabilità che possono pericolosamente sbilanciare le qualità sopra descritte. Il coraggio può divenire incoscienza, la combattività violenza e la fiducia in sè presupponenza.
E allora il grande condottiero rischia di diventare una mina vagante che fa più male che bene. Il suo fuoco di guerra rischia di fare terra bruciata di ogni azione e pensiero utile alla vita. La grande sfida di Marte è infatti proprio questa: trovare la giusta misura, la via di mezzo in cui lanciare il suo galoppo conquistatore, assicurandosi che dietro ci sia ancora il suo esercito.
Uno dei nomi sanscriti di Marte è Lohitang che descrive la sua luminescenza rossa, visibile anche ad occhio nudo nel cielo notturno. Ma Marte è anche Kujar, associato al sangue, rosso appunto. E' collegato inoltre al sistema muscolare e immunitario, come si conviene al guerriero che ha il compito di difenderci. Che la sua forza sia dunque saggia e benefica, affinchè possa essere una fedele armatura che ci protegge pur consentendo il movimento, che è vita.
Per questo esistono gli altri pianeti, ad ognuno il compito di migliorare se stesso e mitigare o rafforzare l'altro. Nessuno è solo, nemmeno Marte.

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