Arrivano sempre "per caso"... e così in queste sere ho avvistato ben due stelle cadenti!
Due grosse palle di fuoco che si sono spente lentamente! In mezzo allo stupore ho anche pensato che forse siamo nel bel mezzo di uno sciame di meteoriti... e ho immaginato la Terra che come una navicella si destreggia nello spazio in mezzo a mille ostacoli...
E infondo è così, pensate a quale immenso campo di forze in equilibrio, mantiene in vita il nostro pianeta da millenni...
A come siamo cullati nel buio stellato in mezzo a milioni di pianeti e galassie.
Mi sono venute in mente alcune letture sulla ricerca dell'origine dell'universo, al fatto che non è così diverso dal cercare il senso della vita e del cammino di ognuno di noi.
I grandi scienziati di astrofisica guardavano (e guardano) così lontano perché mossi da un'mmensa urgenza interiore... un'indomita domanda che risuona così: chi siamo e da dove veniamo?
Esplorare lo spazio, esplorare l'animo umano, cercare di sentire Dio...: attivitá diverse ma unite dal desiderio di andare oltre l'orizzonte del visibile, in profondità, di cercare nel buio, animati da volontà e fiducia...
Tenuti in vita dalla domanda "da dove veniamo?" forse capiremo dove stiamo andando, e viceversa...
Il cercare è il senso, possiamo partire dalla fine o dall'inizio, da dentro o da fuori...
Ogni punto è perfetto, in questo sconfinato, tenebroso, luminoso, inquietante, amichevole grembo universale.
Consiglio queste letture, a tratti sono tecniche ma comprensibili e soprattutto ti accompagnano dentro una meravigliosa esplorazione, i numeri e le formule sono navicelle per straordinari viaggi in tanti universi fuori e dentro di noi:
-CHRISTOPHE GALFARD "l'universo a portata di mano" (fantastico!)
-A. EINSTEIN "Religione cosmica"
-CARLO ROVELLI "L'ordine del Tempo" e "Sette brevi lezioni di fisica"
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