Ho chiuso gli occhi e ho estratto una carta, non posso barare, è lui: l'arcano numero 4 L'IMPERATORE. Una carta all'apparenza non adatta al Natale, o almeno al clima di festa e brillantini a cui la società in cui viviamo ci ha abituato da anni: niente angeli, niente campanelle nè renne volanti... é la lucida e ferma presenza dell'imperatore.
Quello che la carta ci suggerisce (in realtà lo suggerisce a me, io condivido con voi, e voi vedete se vi si risuona) è un Natale da vivere come un regno in cui regnare.
Un Natale in cui meritiamo di sederci sul trono di quanto abbiamo conquistato, ma è necessario che non ci spostiamo, che teniamo alto lo scettro con decisione e che con lo sguardo in avanti, non ci voltiamo nè a destra nè a sinistra.
Siamo Imperatori, per cui avremo il nostro Natale di lusso e svago (in qualsiasi modo la si intenda) ma lo avremo lì, nel nostro castello che non può, ora, rimanere senza di noi.
La nostra presenza è necessaria, fuori l'aria che tira è un'aria strana, le voci che girano sono spesso ingannevoli: non curiamoci di loro e manteniamo la nostra reggenza.
Siamo forti, siamo Imperatori, ma come ogni persona di valore, il rischio è che non siamo sempre circondati da buone intenzioni, da esseri trasparenti e leali.
Avrei voluto scrivere di lasciare andare le responsabilità e di godersi la festa nell'ebrezza del "vada come vada" ma non posso farlo.
Non con questa carta.
Noi siamo l'Imperatoe, ricordiamocelo, il regno è nostro, la nostra vita segue le nostre regole frutto delle nostre scelte. Siamo "re" del nostro regno, abbiamo lottato per conquistarlo e lotteremo per difenderlo.
Dobbiamo farlo non solo per noi, ma per tutti coloro che in noi ripongono speranza e fiducia, e se siamo Imperatori, è certo che sono tanti.
Non siamo soli ma nel momento del comando, della decisione, della concentrazione che dà origine all'azione, SI'.
Buon Natale cari amici e amiche, siate Imperatori (e Imperatrici) del vostro regno di mente-corpo-spirito, aprite le porte del vostro castello ma tenete voi la chiave del portone.
L'amore che vi ha reso forti non vi abbandonderà se renderete onore al vostro potere frutto di sacrificio e saggezza.
Ferma e stabile è la carta numero 4, e sincero e convinto è il mio abbraccio a voi: non perdetevi, rimanete solidi e luminosi, siete faro per molti.
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