E RISUONA IL MIO BARBARICO YAWP SOPRA I TETTI DEL MONDO
SE hai un attimo (non fuggente!) di tempo, guarda questa scena del film l'Attimo Fuggente, e poi, se ti va, leggi il mio post http://www.youtube.com/watch?v=siOVluurLYQ&feature=related
"Io credo che dentro di lei ci sia qualchecosa che vale moltissimo"
Come si sentirebbe lo studente svogliato, o pigro, o timido, o insicuro, o "bullo"... nel sentirsi dire questa frase? BENE.. si sorprenderebbe, perchè forse nessuno gli ha mai detto una cosa simile.. e poi sentirebbe un brivido dentro, forse una morsa allo stomaco.. gioirebbe nel ricordarsi del suo valore e delle sue potenzialità..
Il ricordo di noi, delle nostre capacità, della meraviglia della nostra unicità, lo perdiamo per strada.. quasi subito.. già nei primi anni di vita iniziamo a mettere distanza tra quello che siamo e la vita che viviamo.
Per questo, credo che le persone abbiano, tra loro, una grossa responsabilità: ricordarsi a vicenda quanto valgono. Questo non vale solo per il professore verso gli studenti, ma per tutti: per i genitori verso i figli, per il fratello maggiore verso il minore... e viceversa... si, viceversa, perchè l'età non c'entra, anzi non esiste proprio... Se qualcuno ancora possiede la scintilla della vita dentro, la deve comunicare... oddio che brutto verbo "dovere" eppure sì, è il caso di dirlo, la DEVE comunicare, affinchè la bella notizia si sappia: Che la vita esplode dentro di noi per uscire fuori!
SE hai un attimo (non fuggente!) di tempo, guarda questa scena del film l'Attimo Fuggente, e poi, se ti va, leggi il mio post http://www.youtube.com/watch?v=siOVluurLYQ&feature=related
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| Una foto tratta dal film "L'attimo fuggente" |
"Io credo che dentro di lei ci sia qualchecosa che vale moltissimo"
Come si sentirebbe lo studente svogliato, o pigro, o timido, o insicuro, o "bullo"... nel sentirsi dire questa frase? BENE.. si sorprenderebbe, perchè forse nessuno gli ha mai detto una cosa simile.. e poi sentirebbe un brivido dentro, forse una morsa allo stomaco.. gioirebbe nel ricordarsi del suo valore e delle sue potenzialità..
Il ricordo di noi, delle nostre capacità, della meraviglia della nostra unicità, lo perdiamo per strada.. quasi subito.. già nei primi anni di vita iniziamo a mettere distanza tra quello che siamo e la vita che viviamo.
Per questo, credo che le persone abbiano, tra loro, una grossa responsabilità: ricordarsi a vicenda quanto valgono. Questo non vale solo per il professore verso gli studenti, ma per tutti: per i genitori verso i figli, per il fratello maggiore verso il minore... e viceversa... si, viceversa, perchè l'età non c'entra, anzi non esiste proprio... Se qualcuno ancora possiede la scintilla della vita dentro, la deve comunicare... oddio che brutto verbo "dovere" eppure sì, è il caso di dirlo, la DEVE comunicare, affinchè la bella notizia si sappia: Che la vita esplode dentro di noi per uscire fuori!

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