Bene, eccomi qui ad aggiornarvi sul corso che sto frequentando a Bellaria Igea Marina (RN) dal titolo 'Resta al centro'...
Qualche giorno fa abbiamo avuto la terza lezione, tra gli argomenti in agenda, la legge di attrazione.
Molti di voi ne avranno già sentito parlare, altri avranno anche cercato di metterla in pratica.
Non ci provo nemmeno a spiegare dettagliatamente di cosa si tratta, e anche se lo facessi sarei sicuramente imprecisa e incompleta, per questo, ancora una volta vi invito a cercare informazioni sul web, basta digitare "legge di attrazione" su google e si apre un mondo, tra i tanti video, avrete solo l'imbarazzo della scelta... anche di libri ce ne sono tanti, il più "famoso" è The Secret (poi seguito da The Power e The Magic). I primi due li ho letti, diciamo che sono testi che possono andar bene per chi si approccia per la prima volta a ciò che non si vede, nel senso che, in modo semplice e un pò "pacchiano" (all'americana, per capirci), questi libri ti informano che anche ciò che non si vede ha una sua forza, una sua efficacia, anche se non lo vuoi.
I pensieri e le emozioni vibrano ad una certa frequenza, le frequenze simili tra loro si attraggono: per esempio, se provi rabbia attirerai situazioni che potenzialmente possono aumentare la tua rabbia... ergo: se sei contento avrai sempre più ragioni per essere contento. Il succo è: pensa positivo se vuoi vivere bene!!!
Questa, in sintesi, la legge di attrazione così come l'ho intesa io...
Poi però se uno prova a mettere in pratica le indicazioni contenute in questi libri, dopo uno slancio entusiastico iniziale, ci si rende conto che è alquanto difficile: controllare e/o direzionare emozioni e pensieri non è impresa facile, questo perchè la maggior parte di essi sfuggono alla nostra volontà. La nostra testa pullula di pensieri che noi non scegliamo di avere, e questi agiscono ugualmente! La legge di attrazione funziona sempre, anche se non abbiamo noi i comandi dei pensieri che generiamo e quindi delle emozioni che viviamo.
Per questo, i libri di cui ho parlato sopra non "finiscono" l'opera iniziata, cioè, t'informano del potere che puoi avere - anzi che hai! - ma non della situazione effettiva: cioè che non siamo in grado di esercitarlo perchè non siamo quasi mai, o solo in parte, presenti a noi stessi. Per questa ragione, ricordo di essere andata in cerca di qualcosa che mi portasse più in fondo alla questione, alla ricerca della "base", del punto di partenza, di ciò che sta prima di questi libri. Un ragionamento contorto? Può essere ma al momento non trovo altro modo per comunicare l'esperienza che sto vivendo.. Così ho fatto qualche passo nella saggezza del passato, ho letto Osho e Krishnamurti e ho iniziato a capire - e soprattutto a percepire - che noi siamo un mondo che nemmeno sospettiamo. Le tecniche per "usare" a nostro vantaggio la legge di attrazione si trovano sulla punta di un iceberg che non conosciamo, e che siamo noi. Poi ho letto Alejandro Jodorowsky e ho scoperto la meravigliosa potenza dell'immaginazione creativa che può essere vera terapia per ogni male, infine mi sono messa a leggere Eckhart Tolle e Salvatore Brizzi e tutto ha iniziato a definirsi in maniera più ampia, oltre la singola vita di ognuno.
Così mi sono ritrovata al corso "Resta al centro" in cui Sandro Gozzoli comunica l'esperienza e la via che sta percorrendo Salvatore Brizzi. Resta al centro: essere presenti nel senso più profondo del termine, iniziare ad essere collegati con la nostra anima, è la base per camminare verso una vita che scegliamo con continui atti di volontà. E' l'unico modo per non vivere in balia di pensieri, comportamenti ed emozioni automatici.
Una frase mi è rimasta impressa di The Secret, questa: "E' fondamentale sapere cosa si vuole". Ricordo distintamente il momento in cui ho letto quella frase e ho pensato: IO NON SO COSA VOGLIO. Avevo questo vuoto alla base di me, come potevo mettermi in cammino? E' stata quella la molla che mi ha spinto a cercare in altri testi... Anche ora non so con chiarezza cosa voglio ma ho capito che se mi ascolto, se entro in contatto col mio centro, la mia vita va nella sua naturale direzione e ciò che voglio mi arriva, magari a piccolo "bocconi" per il momento, ma mi arriva, senza affanni. Sto imparando che non occorre SAPERE ciò che si vuole, ma è sufficiente (e non è cosa da poco) ACCETTARE (che non è subire) il momento presente, ciò che si è (con tutte le contraddizioni di ora) e si ha, per CREARE la nostra vita secondo dopo secondo.
Facile a dirsi, difficile a farsi? Sì, ma non è impossibile e se uno prova si diverte pure.
Gli altri post sull'argomento:
http://chebelloblog.blogspot.it/2012/10/sei-presente-o-ti-dormi-la-vita.html
http://chebelloblog.blogspot.it/2012/10/resta-al-centro-da-questa-sera.html
Il corso 'Resta al centro': http://www.eft-rimini.it/files/presentazione_resta_al_centro_risveglio.pdf
Qualche giorno fa abbiamo avuto la terza lezione, tra gli argomenti in agenda, la legge di attrazione.
Molti di voi ne avranno già sentito parlare, altri avranno anche cercato di metterla in pratica.
Non ci provo nemmeno a spiegare dettagliatamente di cosa si tratta, e anche se lo facessi sarei sicuramente imprecisa e incompleta, per questo, ancora una volta vi invito a cercare informazioni sul web, basta digitare "legge di attrazione" su google e si apre un mondo, tra i tanti video, avrete solo l'imbarazzo della scelta... anche di libri ce ne sono tanti, il più "famoso" è The Secret (poi seguito da The Power e The Magic). I primi due li ho letti, diciamo che sono testi che possono andar bene per chi si approccia per la prima volta a ciò che non si vede, nel senso che, in modo semplice e un pò "pacchiano" (all'americana, per capirci), questi libri ti informano che anche ciò che non si vede ha una sua forza, una sua efficacia, anche se non lo vuoi.
I pensieri e le emozioni vibrano ad una certa frequenza, le frequenze simili tra loro si attraggono: per esempio, se provi rabbia attirerai situazioni che potenzialmente possono aumentare la tua rabbia... ergo: se sei contento avrai sempre più ragioni per essere contento. Il succo è: pensa positivo se vuoi vivere bene!!!
Questa, in sintesi, la legge di attrazione così come l'ho intesa io...
Poi però se uno prova a mettere in pratica le indicazioni contenute in questi libri, dopo uno slancio entusiastico iniziale, ci si rende conto che è alquanto difficile: controllare e/o direzionare emozioni e pensieri non è impresa facile, questo perchè la maggior parte di essi sfuggono alla nostra volontà. La nostra testa pullula di pensieri che noi non scegliamo di avere, e questi agiscono ugualmente! La legge di attrazione funziona sempre, anche se non abbiamo noi i comandi dei pensieri che generiamo e quindi delle emozioni che viviamo.
Per questo, i libri di cui ho parlato sopra non "finiscono" l'opera iniziata, cioè, t'informano del potere che puoi avere - anzi che hai! - ma non della situazione effettiva: cioè che non siamo in grado di esercitarlo perchè non siamo quasi mai, o solo in parte, presenti a noi stessi. Per questa ragione, ricordo di essere andata in cerca di qualcosa che mi portasse più in fondo alla questione, alla ricerca della "base", del punto di partenza, di ciò che sta prima di questi libri. Un ragionamento contorto? Può essere ma al momento non trovo altro modo per comunicare l'esperienza che sto vivendo.. Così ho fatto qualche passo nella saggezza del passato, ho letto Osho e Krishnamurti e ho iniziato a capire - e soprattutto a percepire - che noi siamo un mondo che nemmeno sospettiamo. Le tecniche per "usare" a nostro vantaggio la legge di attrazione si trovano sulla punta di un iceberg che non conosciamo, e che siamo noi. Poi ho letto Alejandro Jodorowsky e ho scoperto la meravigliosa potenza dell'immaginazione creativa che può essere vera terapia per ogni male, infine mi sono messa a leggere Eckhart Tolle e Salvatore Brizzi e tutto ha iniziato a definirsi in maniera più ampia, oltre la singola vita di ognuno.
Così mi sono ritrovata al corso "Resta al centro" in cui Sandro Gozzoli comunica l'esperienza e la via che sta percorrendo Salvatore Brizzi. Resta al centro: essere presenti nel senso più profondo del termine, iniziare ad essere collegati con la nostra anima, è la base per camminare verso una vita che scegliamo con continui atti di volontà. E' l'unico modo per non vivere in balia di pensieri, comportamenti ed emozioni automatici.
Una frase mi è rimasta impressa di The Secret, questa: "E' fondamentale sapere cosa si vuole". Ricordo distintamente il momento in cui ho letto quella frase e ho pensato: IO NON SO COSA VOGLIO. Avevo questo vuoto alla base di me, come potevo mettermi in cammino? E' stata quella la molla che mi ha spinto a cercare in altri testi... Anche ora non so con chiarezza cosa voglio ma ho capito che se mi ascolto, se entro in contatto col mio centro, la mia vita va nella sua naturale direzione e ciò che voglio mi arriva, magari a piccolo "bocconi" per il momento, ma mi arriva, senza affanni. Sto imparando che non occorre SAPERE ciò che si vuole, ma è sufficiente (e non è cosa da poco) ACCETTARE (che non è subire) il momento presente, ciò che si è (con tutte le contraddizioni di ora) e si ha, per CREARE la nostra vita secondo dopo secondo.
Facile a dirsi, difficile a farsi? Sì, ma non è impossibile e se uno prova si diverte pure.
Gli altri post sull'argomento:
http://chebelloblog.blogspot.it/2012/10/sei-presente-o-ti-dormi-la-vita.html
http://chebelloblog.blogspot.it/2012/10/resta-al-centro-da-questa-sera.html
Il corso 'Resta al centro': http://www.eft-rimini.it/files/presentazione_resta_al_centro_risveglio.pdf
è proprio necessario un corso per "mettersi al centro"? Trovare i propri equilibri fra se stessi e realtà, sogni e obiettivi? Sarà che è una vita che vedo persone frequentare questo tipo di corsi, abbuffarsi di letture più o meno serie con il risultato di allontanarsi sempre di più dal capire loro stessi con la giusta razionalità. E se quando ti rendi conto di non sapere cosa vuoi, vai alla ricerca di un testo che ti indichi la strada.. beh, dal mio punto di vista, ti stai già allontanando da te stessa.
RispondiEliminaBuondì! Nulla è "necessario", ognuno fa quello che sente giusto per sè... io in questo periodo sento che questa è la via giusta, sto assaporando sensazioni nuove e bellissime, con me stessa e con il mondo.. sto vivendo un'esperienza di scoperta della vita così come non avevo mai sperimentato, e la sento autentica, e trovo bello condividerla, tutto qua. Come si può capire quando uno è vicino o lontano a se stesso? forse siamo sempre noi stessi, ma in modi diversi.. Grazie per il commento, buona giornata! :)
Eliminabenissimo! auguri per la tue ricerche! che ti portino tanta e coriacea serenità. :)
RispondiEliminaGrazie, sei molto gentile :-)
Eliminafigurati. Anzi, ho scritto di puro istinto.. e rileggendomi ho notato che come al solito, ho sentenziato in maniera perentoria.
RispondiEliminaBuona vita, ancora.
Ciao, no problem! E' comunque un piacere ricevere diverse opinioni! Buona domenica
RispondiElimina:-