Mettiamo il caso che oggi ti alzi, fai colazione e poi inizi a curare le piante e i fiori del tuo giardino. La tv è spenta, il giornale oggi non l'hai comprato, il telefonino è rimasto in cucina e non puoi sentirlo. In questo caso è probabile che tu trascorrerai almeno un paio d'ore "tranquille", pensando solo (più o meno) a ciò che hai davanti, a ciò che tocchi. Una volta era così. Non c'erano tanti squilli di telefono o "bip" di messaggi ed e-mail che arrivavano a coloro che lavoravano nei campi, o ai commercianti del mercato, o agli artigiani... nessuna tecnologia "disturbava" il soldato in guerra o lo studioso nel suo studio... nessun avviso di notifica di facebook o cinguettio di twitter interrompeva il silenzio tra due innamorati o le urla di una discussione in famiglia. Molto meno di ciò che non riguardava il momento che si stava vivendo, entrava in quel momento , rispetto ad oggi. Questo non significa che le persone avessero la t...
"Non smettere mai di cercare, di andare oltre, di creare orizzonti, dentro e fuori di te"