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Ricette vegetariane dal magico mondo di gnomi, elfi e fate



Oltre ad animare la fantasia di grandi e piccoli, il favoloso mondo di gnomi, elfi e fate ha qualcosa da raccontarci anche sul gusto. Il gusto di una cucina vegetariana che affonda le radici nell'Appennino in cui queste magiche creature vivono. Nel nuovo libro di Giovanni Zavalloni (di Savignano sul Rubicone) che s'intitola La cuoca Milly (EdizioniSi) ci sono 115 ricette che s'intrecciano con tradizioni e riti del meraviglioso popolo del bosco. Amore, amicizia, corteggiamento, piccoli usi e misteri di gnomi e fate si mescolano ai profumi di una cucina antica e nuova allo stesso tempo. Ad esempio, c'è il rito per scoprire se il proprio partner è fedele  oppure no: "appoggiategli sulla fronte una foglia di mirtillo, mentre è profondamente addormentato. Se è infedele si sveglierà di soprassalto in preda a spasmi, nervoso e irascibile, come morso dal ragnetto rosso disturbatore e chiederà cosa stia succedendo; se al contrario è fedele si desterà, ma, rimanendo in una sorta di dormiveglia e semi-incoscienza, quasi tra la veglia e il sogno, tenterà di avvicinarsi a voi per abbracciarvi" si legge nel libro. Proprio dopo un rito del genere è consigliato preparare lo “Smolgadeid” per colazione, mentre "la preparazione della crostata Stelaslov fa parte della maniera corretta per interpretare l'oracolo dell'antico nespolo quando si hanno dei dubbi su alcune decisioni da prendere" racconta lo stesso Zavalloni. Il gusto, la magia delle storie e le illustrazioni (di Ugo Bertotti) guidano il lettore in un mondo dove la fantasia è reale e vicina, tangibile. 
Giovanni Zavalloni con il suo nuovo libro
Ecco una ricetta in anteprima:

SMOLGAEDEID CREMA SOFFICE DI ZABAIONE AL VIN SANTO Ingredienti per 4 ps: -5 uova freschissime -80g di zucchero -1.5 dl di panna fresca -1.5 dl di Vin Santo -12 cantucci Sgusciate le uova, separate i tuorli dagli albumi e riunite i primi in una ciotola con lo zucchero. Montateli fino a ottenere un composto chiaro e spumoso, poi trasferite la ciotola su un bagnomaria e cuocete a fuoco bassissimo per 10 minuti mescolando con una frusta. Scaldate il Vin Santo in una casseruola a fuoco bassissimo e aggiungetelo allo zabaione e montatelo. Toglietelo dal fuoco e lasciate intiepidire. Intanto montate la panna e incorporatela allo zabaione usando la spatola con movimenti delicati dal basso verso l’alto. Servite subito la crema dividendola in 4 coppette e accompagnandola con 3 cantucci per ogni persona. Per informazioni e approfondimenti: http://www.ardusli.it.


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