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Lavoro e Comunicazione: sette punti per i primi passi



L'ALFABETO della COMUNICAZIONE.
I SETTE PUNTI PER I PRIMI PASSI

Come promesso nel precedente post partiamo da zero:
Come dare o ridare vita ad un "ecosistema" comunicativo lasciato indietro o ignorato del tutto fino ad oggi?

Allora:
"In principio fu..."
IL COSA e IL PERCHE'...
Cioè, guardiamoci in faccia: sappiamo fare una descrizione chiara del prodotto o del servizio che vogliamo vendere?
sappiamo raccontare a cosa serve?
Abbiamo bene in mente il motivo o i motivi per cui le persone dovrebbero sceglierlo?
Ognuna di queste domande potrebbe essere l'inizio di una tesi di laurea perchè per ogni risposta si potrebbero generare tantissime altre domande e tantissimi tipi di risposta.
Ma dovendo semplificare, diciamo che l'importante è avere in mente le risposte nella maniera più chiara possibile (poi magari in futuro scriveremo un post specifico su questo argomento che qui al momento ha una funzione solo introduttiva).

Dopo aver provato a rispondere a noi stessi a queste domande e a scrivere le risposte come se qualcuno dovesse leggerle, facciamoci un'ultima domanda finale: Ora che abbiamo bene in mente cosa facciamo e il perchè, CI SENTIAMO ANCORA MOTIVATI?
Se la risposta è sì, allora continuiamo il cammino.

Bagaglio minimo per riuscire almeno a galleggiare nelle onde del mercato:
1) Pagina FB
2) Pagina Instagram
3) Sito (possibilmente)
4) Un sistema di raccolta contatti (numeri di telefono e/o e-mail)
5) Comunicazione off-line (materiale cartaceo e non solo).
6) Abbinare la comunicazione "fissa" di chi siamo a campagne periodiche su prodotti/servizi/situazioni specifici.
7) Non smettere mai di formarti e sperimentare

Questi 5 punti non devono essere per forza in questo ordine, diciamo che è un modo per sintetizzare al massimo l'ABC della comunicazione di un'attività. Ogni punto dev'essere sviscerato e adattato alla singola tipologia di business e si può partire con un punto alla volta oppure con più punti contemporaneamente.
Sicuramente almeno uno dei primi tre punti va implementato subito, avviando nello stesso momento o subito dopo, il punto quattro. Il punto sei è un'indicazione generale che riguarda l'utilizzo e i contenuti dei primi 5 punti.

Un primo commento che voglio condividere riguarda il sito (punto 3): avere un sito è sicuramente indice di professionalità (ma dipende anche da come viene fatto) e garantisce una presenza sul web anche fuori dai social, perchè ricordiamo che "internet" non è sinonimo di "social", ci sono anche siti, portali ecc... cioè c'è tutto quel mondo che esisteva anche prima dell'avvento di Facebook e compagnia bella. Quel mondo esiste ancora e non va ignorato, ma riferendomi a realtà imprenditoriali di piccola dimensione o alle prime armi, mi sento di dire che nella situazione di oggi, non potendo avere tutto e subito (per questioni di tempo, energie e risorse), forse conviene iniziare col posizionarsi sui social.
Considerate però, che un sito, appena possibile, andrebbe fatto, sempre secondo la mia esperienza e il mio parere.

In questo post iniziamo a parlare dei primi due punti: CON COSA E' MEGLIO INIZIARE? FACEBOOK o INSTAGRAM? O tutti e due? (esistono altri social ma per ora ci atteniamo a questi che sono i più diffusi e utilizzati nel marketing).
Fino a poco tempo fa ti avrei risposto di iniziare con Facebook, oggi non ne sono più sicura ma non mi sento nemmeno di dirti di iniziare solo con Instagram. L'ideale sarebbe entrambi da subito.
Se non puoi aprire subito una pagina su tutti e due (per motivi di tempo o altro) allora per decidere devi valutare un paio di cose: A) La tipologia del tuo target, cioè la tipologia di perosne a cui il tuo business si rivolge
B) Il tipo di prodotto o servizio che vendi.

Quello che sto per dirti è possibile che venga superato dalla realtà che sta correndo molto velocemente. Per farti un esempio fino a poco tempo fa Instagram era utilizzato e consigliato soprattutto da chi si occupava d'immagine: artisti, fotografi e appassionati di fotografia e cultura visiva. Oggi viene utilizzato anche per post personali e per ogni tipo di business. Non ci sono solo belle immagini ma anche foto di famiglia, aperitivi, mini-video di ogni tipo, sponsorizzazioni di tutti i generi.
Anche settori fino a prima inesistenti, dopo essere approdati su Fb sono arrivati anche su Instagram che in qualche modo si è "facebookizzata" (senza considerare che il padrone è lo stesso).

Credo però che si ancora possibile dire che se il tuo settore si rivogle ad un target di età adulta e i tuoi prodotti/servizi non riguardano il settore culturale legato all'immagine, allora, è ancora conveniente buttarsi prima su Facebook. Sempre di più questo social viene anche utilizzato al posto di Google, cioè le persone "cercano" ciò di cui hanno bisogno su Facebook, la pagina di un negozio o di una produzione di qualsiasi cosa. Poi, solo in un secondo momento, la cercando anche su Instagram. Per il momento Facebook, anche per come si presenta, ti permette in maniera più completa, di creare una sorta di sito (anche se non ha la stessa possibilità di essere esauriente e creativamente duttile), utilizzando la funzione di "vetrina" e le tante altre azioni che puoi fare per presentare al meglio il tuo lavoro e le tue "offerte". Anche Instagram consente di fare un profilo professionale da arricchire con tante informazioni ma ha un impatto molto più sintetico (che è anche la forza di quel social) che per un possibile cliente può non essere sufficiente per valutare o meno un acquisto.
Il consiglio è di partire con Facebook ma di aprire anche Instagram, senza aspettare troppo.

Se invece sei attivo nel mondo dell'immagine e della cultura, allora può avere senso buttarti prima su Instagram, ma non escluderei Facebook, perchè c'è una grossa fetta di popolo che ancora si culla in quel social, soprattutto persone dai quarant'anni in su. Credo che i due social siano ormai entrati nelle abitudini delle persone che saltano dall'uno all'altro di continuo. E noi, in questo saltellare, ci vogliamo danzare...

Quindi: partire con Facebook e Instagram, con tempi diversi a seconda della tipologia del lavoro, e poi, appena possibile aprire un sito. Se vuoi partire prima con un sito non è sbagliato, anzi, il sito resterà sempre una marcia in più ma ti consiglierei comunque di essere presente sui social.

E, per tutti, la prima raccomandazione è: MANTENERE AGGIORNATO TUTTO, per SEMPRE.

Questa è la vera sfida.
Non aprite troppi canali di comunicazione per poi lasciarli galleggiare nel nulla con pubblicazioni vecchie di mesi o anni! E' una bruttissima pubblicità. Non è un bel biglietto da visita fare post ogni giorno sui social e poi avere il sito ancora con le informazioni degli anni Ottanta! Oppure avere un sito super figo e aggiornatissimo e poi la pagina social è rimasta ferma alla foto dell'inaugurazione in cui avevamo dieci anni in meno! E conta 10 followers, cioè i nostri parenti. Non ci facciamo una bella figura!

Dunque a che punto sei: HAI UN SITO O UNA PAGINA FB e/o INSTAGRAM?
Se non ce l'hai, occorre scegliere con cosa partire e agire.
Nel prossimo post parleremo del punto 1, la pagina FB.

Grazie, buon lavoro!

Miriam

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