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Coppie scoppiate e coppie sballate


Tempi duri per la coppia! Tempi duri, ormai è cosa scontata, saltando le distinzioni tra chi si sposa e chi no. E' dura comunque. E' dura far durare una relazione il tempo sufficiente per conoscersi a fondo, per condividere, almeno, un paio di cose che riteniamo importanti.
Tutto rimane spesso in superficie, le uniche cose che vanno fino in fondo sono le paure. Alle paure dovrei dedicare un post al giorno, e forse un giorno (scusate la ripetizione), lo farò... Ma non ora, mettiamo dunque il caso che le paure si superino e la coppia "tenga", almeno per un pò di mesi.
Mettiamo pure il caso che la coppia tenga per un pò di anni.
Credo che poi si ritorni al punto di partenza: vincono sempre le paure, anche se di aspetto "contrario" a quelle che si avevano da single. Volete l'ingrediente segreto (in alternativa all'amore perchè non sapete più dove sta di casa) per la vita lunga di un matrimonio o di una convivenza? La paura! E vale per ogni cosa portata avanti "a forza" nella vita.

E' meglio una coppia che scoppia o una coppia che s'accoppa? Meglio separarsi o continuare a succhiarsi le energie vitali a vicenda in nome di una fantomatica coerenza? Nel senso, e qui vi sottopongo una situazione umana che sto percependo sempre più spesso attorno a me, che "senso" hanno quelle coppie che vanno avanti solo nel nome degli anni passati insieme? Cioè un senso ce l'hanno, il "senso unico" verso una vita di sofferenza! Forse il tempo, cioè il calendario che scorre,  ha preso il sopravvento sull'amore? E' per caso il caso (perdonatemi, oggi vado così, di ripetizione in ripetizione, giocosa però) di dire che la grande T ha fagocitato la grande A. Possiamo ammettere che nella stragrande maggioranza dei casi, la coppia non scoppia ma sarebbe meglio che ciò accadesse?
E' forse la mia una crudele e ingiusta invidia da single verso le coppie? No, credetemi, non è così. Non direi nulla se nella mia vita vedessi coppie felici. Ora, io non ho il potere di dimorare nel cuore delle persone per poter puntare il dito (che poi non è nemmeno un bel gesto) con certezza verso questa o quella coppia, ma certe tristezze si vedono bene. Certi occhi spenti, certi sorrisi amari, certi sospiri lunghi e pesanti..

Credo fermamente che l'amore tra due persone possa finire, o meglio, possa trasformarsi in qualcosa di diverso, qualcosa che non si traduce più nella relazione di coppia. Credo che la violenza a se stessi e agli altri inizia nel momento in cui neghiamo la trasformazione di questo amore, nel momento in cui vogliamo mettere un muro per arginare qualcosa che non può essere arginato.
E' difficile e doloroso porre fine ad una storia, soprattutto dopo tanto tempo, ma la fine di una storia non è la fine della vita... e non è un concetto così banale come potrebbe sembrare.. porre fine a qualcosa significa dare la possibilità a qualcosa di nuovo di nascere. Un cuore spezzato batte ancora, è sempre meglio di un cuore sotto una campana di vetro. Sono parole che mi vengono dal cuore, frutto di quello che ho vissuto e di quello che vedo. Ecco, io vorrei vedere le persone felici, o che almeno fanno di tutto per esserlo, in sintonia con la propria natura di esseri liberi, nel senso più vitale della parola.

Ci si preoccupa perchè aumentano i divorzi... ma io mi chiedo: quanti di questi matrimoni sono frutto del vero amore? Quante di quelle ancora in vita sono davvero convivenze felici? Quanti 'Si' vengono detti in nome della paura della solitudine, per convenienza o per senso del dovere?
Siamo davvero sicuri che l'amore può essere nutrito di paure e di doveri?

Non sto dicendo che se ci sono delle difficoltà non bisogna provare a risolverle, sto solo dicendo che se due persone hanno preso vie diverse è giusto che le seguano. Sto dicendo che l'Amore vince sempre, se lasciamo che sia. 

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