Ho sentito la mia mente remare contro di me! Contro la mia volontà! Contro quello che volevo fare in quel momento cioè ESSERE PRESENTE nel momento e nel luogo in cui ero (così come, credo, sono presente ora, mentre scrivo, senza altri "grilli" per la testa!)
Comunque, una volta arrivata a casa, ho pescato una carta dei Tarocchi, e quale mi è capitata? Lui, sì, proprio lui: IL MAGO (Le Bateleur, nei tarocchi di Marsiglia "rifatti" da Jodorowsky e Camoin).
Il Mago! Esempio eccelso di persona che usa appieno il suo potere di essere divino, che usa il suo proprio corpo come una bacchetta magica! (Per saperne meglio e di più leggere Risvegliare la macchina biologica per utilizzarla come strumento magico di Salvatore Brizzi ) Egli "gioca" con la realtà perchè se lo può permettere, perchè solo lui (e pochi altri Maghi!) la vedono davvero! E chi lo vede pensa sia un essere con super poteri, oppure un ciarlatano che inganna le persone!
Il Mago! Esempio eccelso di persona che usa appieno il suo potere di essere divino, che usa il suo proprio corpo come una bacchetta magica! (Per saperne meglio e di più leggere Risvegliare la macchina biologica per utilizzarla come strumento magico di Salvatore Brizzi ) Egli "gioca" con la realtà perchè se lo può permettere, perchè solo lui (e pochi altri Maghi!) la vedono davvero! E chi lo vede pensa sia un essere con super poteri, oppure un ciarlatano che inganna le persone!
E invece no, io credo che il Mago (vero) sia colui che sta semplicemente sfruttando l'immenso potere di mente-corpo-cuore, di cui dispone liberamente, senza esserne schiavo! Perchè lui è diventato la sua anima, che tutto comprende e trascende! Ha capito, e sente e vive con tutto il suo essere, che la realtà è ciò che lui CREA.
E perchè io (e, haimè, tantissimi di voi) non riusciamo ad essere Maghi? Perchè siamo schiavi, siamo tutti schiavi della nostra mente... quindi schiavi di noi stessi? No! Noi non siamo la nostra mente, siamo molto di più... Siamo quella cosa che si accorge di essere altrove quando vorremmo essere qui!
E perchè io (e, haimè, tantissimi di voi) non riusciamo ad essere Maghi? Perchè siamo schiavi, siamo tutti schiavi della nostra mente... quindi schiavi di noi stessi? No! Noi non siamo la nostra mente, siamo molto di più... Siamo quella cosa che si accorge di essere altrove quando vorremmo essere qui!
Vi saluto riportando le parole di Alejandro Jodorowsky nel libro (scritto in collaborazione con Marianne Costa) "La via dei Tarocchi"... è l'ultima pagina dedicata a Il Mago, dove lui immagina cosa direbbe il personaggio-carta, se potesse parlare:
"Sono nel presente. Qualunque sia l'azione che intendo intraprendere, è venuta l'ora di farla. Fate come me: guardate tutti i momenti in cui non siete voi stessi, in cui non vivete nel qui e ora, che è il momento dell'eternità e il luogo dell'infinito. Che cosa aspettate? Sbarazzatevi degli inutili fardelli che sono i residui del passato e il timore del futuro. Incarno l'energia che chiamano Coscienza. Sono assolutamente presente qui, in questo corpo, tra altri corpi, in uno spazio e un tempo definiti.
Non sono separato da ciò che mi circonda. Sono consapevole della stupefacente varietà di tutto quello che è. Vi invito a vivere con me questo inventario. Siate coscienti di tutti gli spazi, di tutta la materia: alberi, pianeti, galassie, atomi, cellule. Se sono cosciente, non sono soltanto uno spirito limitato a una determinata forma, ma mi trasformo nella totalità dell'opera divina.
Non sono separato da ciò che mi circonda. Sono consapevole della stupefacente varietà di tutto quello che è. Vi invito a vivere con me questo inventario. Siate coscienti di tutti gli spazi, di tutta la materia: alberi, pianeti, galassie, atomi, cellule. Se sono cosciente, non sono soltanto uno spirito limitato a una determinata forma, ma mi trasformo nella totalità dell'opera divina.
Come si fa a essere coscienti? E' semplice: in voi non devono esserci il passato nè il futuro, ma soltanto un momento, un momento cosmico. Occorre mettere fine una volta per tutte alle devianze dell'ego, alle antiche ferite. Bisogna liberarsi di ogni piano, di ogni sofferenza, di ogni programmazione. Allora si arriva alla luce della coscienza. Se siete vivi, per voi, nell'attimo la morte non esiste. Avete subito delle perdite nel passato e magari ne subirete anche in futuro, ma qui e ora nulla è andato perduto. Forse aspirare alla perfezione, a migliorare le vostre vite, ma nell'attimo non esistono aspirazioni. Siete lì, con tutto il vostro potenziale intatto.
Io, il Mago, mi colloco in questo crocevia di eternità e infinito che chiamiamo presente. Sono fedele a tutto quello che sono: il mio corpo, la mia intelligenza, il mio cuore, la mia forza creativa. Il mio tavolo color rosa carne ha le tre gambe saldamente piantate nel suolo, e io sono ancorato da qualche parte nella diversità e da quel punto agisco. Tra le infinite possibilità ne scelgo una, la mia moneta d'oro, punto di trazione che mi conduce alla totalità".
Io, il Mago, mi colloco in questo crocevia di eternità e infinito che chiamiamo presente. Sono fedele a tutto quello che sono: il mio corpo, la mia intelligenza, il mio cuore, la mia forza creativa. Il mio tavolo color rosa carne ha le tre gambe saldamente piantate nel suolo, e io sono ancorato da qualche parte nella diversità e da quel punto agisco. Tra le infinite possibilità ne scelgo una, la mia moneta d'oro, punto di trazione che mi conduce alla totalità".
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