
Ognuno è libero di avere il proprio pensiero riguardo a tutto, ma poi ci sono anche i fatti e vanno considerati. I dubbi sugli effetti dei vaccini (dal breve al lungo periodo, che non si sa neanche quanto) e sulla reale necessità di una vaccinazione di massa obbligatoria esistono ed è un fatto portato alla luce da medici e non. Quindi, di fronte a questo è responsabilità di tutti tenerne conto, soprattutto di chi si occupa di salute e di chi propone le leggi.
Il muro contro muro non serve, nè l'orgoglio professionale, si chiede di fare una ricerca seria sulla questione vaccini: se e quali realmente sono necessari, quando e come vaccinare ecc... domande legittime, perchè si parla del corpo vivente degli esseri umani. E Poi di informare chiaramente su tutto questo e mettere in pratica ciò che realmente serve. Un lavoro logico ma che ad oggi sembra impossibile mettere in campo, in mezzo a notizie frammentate che dicono tutto e il contrario di tutto e raccontate in modo diverso a seconda della fazione di appartenenza. Ma come è possibile che la verità dei fatti non esista?
Medici e scienziati, politici e legislatori, la cosa da fare è semplice: un lavoro di ricerca e verità, avulso da interessi che non c'entrano con la salute. Punto. Le persone non vedono l'ora di tornare a fidarsi dei medici... e dei politici! E pure dei vaccini! Non è piacevole dover dubitare continuamente e non vedere mai incarnati i propri ideali. Questa è sopravvivenza. Coloro che credono nel decreto, liberi di sostenerlo, ma facciano antrare almeno il beneficio del dubbio nella coscienza (da sempre il motore di ogni conquista scientifica pro-vita)... perchè non è in gioco solo la salute di chi protesta, ma di tutti.
E non si parla "solo" di salute, ma di smettere di alimentare un sistema economico-politico che da tempo ha smesso di essere dalla parte giusta, più o meno consciamente, e che oggi, ha creduto di avere carta bianca anche sui nostri corpi.
Quindi le cose da fare sono tre:
1. Non rendere obbligatorio un bel niente.
2. Fare chiarezza con una ricerca seria (nel senso totale del termine) su TUTTI i vaccini.
3. Mettere in campo la soluzione migliore che si riesce a trovare (da mettere ancora in discussione senza paura quando dubbi fondati la mineranno).
Il cambiamento che vogliamo, infondo, è lo stesso!
(questa è la mia opinione e ho voluto condividerla. Grazie di ascoltarmi)
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