LIGURIA. Continua l’emergenza in Liguria dove oggi il numero delle vittime è salito a sette. Non si contano frane e allagamenti in una regione ormai in ginocchio. C’è bisogno di tutti e di tutto, di mani che aiutano – i volontari stanno giungendo numerosi – e di soldi perchè i lavori da fare, una volta rientrata l’emergenza, saranno tanti.
A Genova i torrenti sono esondati dopo che da mezzanotte si sono rovesciati sulla città oltre 400 millimetri di pioggia. Il bilancio è di almeno 7 morti e 4 dispersi. Il Comitato di protezione Civile del Comune è riunito in seduta permanente e ha deciso per domani (sabato 5 novembre) la chiusura delle scuole. Altre esondazioni sono tuttora in corso. Purtroppo una notizia ancora più triste – nella tragedia generale – è battuta dalle agenzia di stampa di queste ore, e cioè che 3 vittime su sette sono bambini.
Sono decine le persone messe in salvo dai sommozzatori dei vigili del fuoco che stanno operando nella zona centrale di Genova: dietro la stazione di Brignole i sommozzatori dei vigili del fuoco continuano a intervenire per salvare le persone prigioniere dell’acqua.
Sono decine le persone messe in salvo dai sommozzatori dei vigili del fuoco che stanno operando nella zona centrale di Genova: dietro la stazione di Brignole i sommozzatori dei vigili del fuoco continuano a intervenire per salvare le persone prigioniere dell’acqua.
E’ ancora e continua emergenza in un incubo che sta durando veramente troppo e dalle conseguenze devastanti, immaginate da nessuno di queste proporzioni. Tanti sono anche i volontari ma c’è bisogno di tutti e di tutto. Proprio oggi abbiamo dato notizia che i quasi 100 volontari della Protezione Civile dell’Emilia Romagna si sarebbero intrattenuti più giorni per dare un aiuto alle popolazioni alluvionate, niente di più utile e indispensabile. E sempre oggi abbiamo pubblicato la notizia della continuazione dell’allarme meteo. Purtroppo, niente di più azzeccato, sarebbe stato bello che le previsioni fossero state sbagliate ma non è stato così e occorre fare i conti con questa dura realtà e dare, se possibile, un aiuto.
Il comune di Genova ha attivato un Numero verde per le emergenze: 800 177 797

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