Un concerto favoloso, di quelli che poi vai a comprare tutti i cd.. di un artista di cui prima conoscevi solo la canzone più 'famosa' trasmessa dalle radio..
Sto parlando di Maria Gadù e del concerto che ha tenuto a Rimini una decina di giorni fa alla corte degli Agostiniani. Un'ora e mezza di brividi: una voce splendida - forte e dolce allo stesso tempo, come strisciante ma con dignità.. una carezza - un ritmo che conquista, un'interpretazione sublime.. sua e dei musicisti.. ma oltre a questo c'era sul palco l'anima di una persona che era (è!) un tutt'uno con la musica... grintosa, dolce e gentile, quasi timida Maria Gadù.. sul palco come in un verde prato, la sua voce insieme alla musica come il vento fra gli alberi..
Sono sicura che in quei minuti la vita delle persone che si trovavano lì e di quelle che hanno sentito anche solo qualche nota in lontananza.. ha fatto un balzo in avanti, è diventata sicuramente più bella! Non può essere altrimenti perchè la musica eleva, la musica ti eleva.. ti arricchisce, non ti lascia com'eri prima.. no no..
Osservarla, ascoltarla, viverla è stato come essere testimoni di uno splendido mistero che si rivela: la musica che entra dentro una persona e la illumina, ne addolcisce i gesti e le espressioni e la rende divina.. facendola assomigliare a qualcosa di raro e meraviglioso che a sua volta trasforma la musica stessa.. un vero spettacolo della vita.
Per questo dico grazie con il cuore..
Vi saluto con una delle canzoni che più mi ha colpita, anche per il testo (per quel poco che comprendo di portoghese..)... ma credo di non dire un'eresia affermando che le sue canzoni sono perle da gustare anche senza vocabolario.. l'emozione arriva, rimane, agisce..
Sto parlando di Maria Gadù e del concerto che ha tenuto a Rimini una decina di giorni fa alla corte degli Agostiniani. Un'ora e mezza di brividi: una voce splendida - forte e dolce allo stesso tempo, come strisciante ma con dignità.. una carezza - un ritmo che conquista, un'interpretazione sublime.. sua e dei musicisti.. ma oltre a questo c'era sul palco l'anima di una persona che era (è!) un tutt'uno con la musica... grintosa, dolce e gentile, quasi timida Maria Gadù.. sul palco come in un verde prato, la sua voce insieme alla musica come il vento fra gli alberi..
Sono sicura che in quei minuti la vita delle persone che si trovavano lì e di quelle che hanno sentito anche solo qualche nota in lontananza.. ha fatto un balzo in avanti, è diventata sicuramente più bella! Non può essere altrimenti perchè la musica eleva, la musica ti eleva.. ti arricchisce, non ti lascia com'eri prima.. no no..
Osservarla, ascoltarla, viverla è stato come essere testimoni di uno splendido mistero che si rivela: la musica che entra dentro una persona e la illumina, ne addolcisce i gesti e le espressioni e la rende divina.. facendola assomigliare a qualcosa di raro e meraviglioso che a sua volta trasforma la musica stessa.. un vero spettacolo della vita.
Per questo dico grazie con il cuore..
Vi saluto con una delle canzoni che più mi ha colpita, anche per il testo (per quel poco che comprendo di portoghese..)... ma credo di non dire un'eresia affermando che le sue canzoni sono perle da gustare anche senza vocabolario.. l'emozione arriva, rimane, agisce..
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