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Scipione, Caronte e Minosse: il caldo è una sfida da vincere? (o è una cosa normale?!)


In estate fa caldo! Lo sapevate? In questi giorni gran parte d’Italia vive nella morsa di temperature estreme… Ormai le giornate con 30 gradi sono considerate ‘fresche’! Durante il giorno si raggiungono punte di 40 gradi e oltre… Questo è quello che succede qui in Romagna, ma non solo… Stando a quanto annunciano i telegiornali quotidiani in tutta Italia!
Insomma, è evidente: fa caldo. In quale mese dell’anno siamo? Luglio, bene… Quindi si può dire che siamo in luglio e fa caldo! Credo di non esagerare se dico che è una cosa abbastanza normale! E’ vero però, secondo le notizie che circolano, che le temperature sarebbero al di sopra della media… E quindi? Quindi ecco arrivare i nomi dei vari anticicloni, attinti da un repertorio storico e mitologico a dir poco ‘infernale’!
Dopo Scipione è arrivato Caronte, ed ora dobbiamo fare i conti con Minosse! Ma fino a qualche giorno fa, circolava il nome di Lucifero!
E così incontri gente che chiede: “Ma questo caldo si chiama Lucifero o Minosse?”… “Minosse” risponde uno, “No, Lucifero!” risponde un altro… Insomma sempre di caldo infernale si tratta!
In Italia (e altrove?) abbiamo imparato a spettacolarizzare anche il caldo estivo! Perchè oltre agli utili consigli (sempre gli stessi ma che comunque vale la pena ricordare) per limitare gli effetti negativi del calore, soprattutto per bambini, malati e anziani, c’è anche una sorta di ‘danza mediatica’ attorno al fenomeno caldo. Le immagini alla televisione sono più o meno le stesse – sia che si tratti di Minosse o Lucifero! – e cioè: anziani su una panchina del parco che si asciugano la fronte, ragazze che si bagnano i capelli alla fontana cittadina, giovani che si aggirano per le città con bottigliette d’acqua in mano…
Una ‘danza mediatica’ di cui tutti sono consapevoli ma che, in qualche modo, viene accettata e partecipata. E’ come se le persone – in questo periodo di incertezze economiche e sociali – trovassero nel clima una sfida di resistenza che non dipende da loro ma che comunque si trovano a combattere, e – a parte rari tragici casi – a vincere. Insomma, prima o poi il caldo abbandona le nostre vite e lascia il posto all’aria fresca e al periodo autunnale. Sfida vinta! Il caldo ha cercato di togliere forza e respiro alle persone che però hanno resistito ‘stoicamente’!
E cosa diremo all’inizio dell’autunno? In attesa di nuovi fantasiosi nomi delle future tempeste e piogge, è meglio apprezzare i vantaggi del caldo che comunque non sono così pochi!

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