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Di tempo e di morte, l'arte non ha paura (e io scrivo)

Ci sono argomenti difficili, tabù emotivi che diventano muri. Uno di questi è la morte, ma, diciamolo, spesso (ancora!) è anche il sesso. E poi ci sono gli incroci tra vita e scienza non sempre così chiari e immediatamente riconducibili al bene delle persone, ci sono i vicoli scuri, tanti, in cui l'umanità finisce per perdersi. C'è anche il tempo, con la sua spietata inesorabilità..

Ci sono questioni che sono questioni per sempre, eterne, sono come buchi neri in cui si perde spesso la memoria e la volontà di provare ancora a comprendere.
E poi c'è l'arte, il fare arte, il tentativo di continuare a farla, per capire, esplorare, sbattere in faccia certi argomenti. L'arte provoca, va oltre il politically correct (nuova ingessatura sociale), va oltre la "morale", o semplicemente, e liberamente, se ne frega.

Non tutta l'arte è così, ma una sua parte sì, da sempre. Da quando arte era "solo" il ritratto del Re o del Papa. Tutta la storia è percorsa da scandali, e quella dell'arte non fa eccezione. Perchè la verità è che la libertà fa paura alla massa, a prescindere dalla forma con cui si manifesta.



Eccomi qui, doveva solo essere una breve introduzione ad una mia recente (da qualche mese) collaborazione di scrittura, e invece mi stavo infilando in un post senza fine, come se qualcuno o qualcosa mi suggerisse di andare avanti... e invece no!! ;-) Riprendo possesso di me stessa e..

Mi fermo e arrivo al punto, anche perché le cose da leggere, in questo contesto, sono altrove! 
Quello che volevo dire era che tutti questi argomenti "spinosi" chissà perché nell'arte vengono affrontati, dalla notte dei tempi: la morte, il "progresso scientifico", il tempo, il tabù del sesso (pensate non vi sia più il tabù! Vi sbagliate, provate a fare una ricerca sulla censura artistica)..

Ed io mi sono armata di buona volontà e argomento dopo argomento, sto cercando di rendere onore alla ricerca artistica contemporanea, ma non solo.. perchè non si può parlare di oggi senza guardare da dove veniamo.. Nel nuovo blog GOOSEART c'è una rubrica che si chiama l'ARTE VISTA DALL'ARTE in cui potete leggere diversi miei viaggi mentali in cui, credo, si possa trovare un senso e qualche informazione curiosa e interessante :-)

Ve lo avevo già detto che amo scrivere di arte? Ebbene in questo periodo ho ricominciato a sfogarmi!
Ci sono anche i canali social, vi consiglio di seguirli perchè è un progetto dedicato all'ARTE CONTEMPORANEA in modo completo (articoli, notizie, progetti editoriali) ideato da un artista e teorico dell'arte (Donatien Giuseppe Quartieri):

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Buona lettura!
Miriam

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