Adesso che a Milano c'è stato il cambio di guardia non sono in pochi quelli che sperano di potersi sedere e riposare un pò. Dal mese scorso in piazza Duca d'Aosta c'è un nuovo divieto: vietato sedersi. E' il frutto di un ordine del comando della polizia locale che punta a tenere "pulita" la piazza dai senzatetto; e a far rispettare questo "sacrosanto dirritto all'igiene cittadina" c'è anche il camion dell’Amsa che bagna la pietra di modo che nessuno voglia sedersi. Comunque sta arrivando l'estate e una rinfrescata al fondoschiena può essere piacevole, quindi è possibile che tra qualche giorno qualcuno si siederà anche sulla pietra bagnata. Ad ogni modo, per non far sentire un criminale chi si sente stanco, sarebbe auspicabile che tale divieto venisse messo in discussione, o no? per esempio, sarebbe poco incisivo fare come ai Bastioni di Porta Volta e in piazza XXIV Maggio dove i vigili si limitano a chiedere a chi vive in strada di andarsene? In attesa che la missione "panchine pulite" arrivi al capolinea, l'augurio a chi si dovesse trovare da quelle parti è di non sentirsi stanco e di avere tanta voglia di stare in piedi, magari facendo anche qualche saltello... un'ultima considerazione: è possibile che tanta smania di pulire si sia limitata solo al periodo prima delle elezioni... ora che ha vinto Pisapia e, per dirla con le parole di chi le elezioni le ha perse, Milano è diventata una "zingaropoli", forse non si laverà più nessuno... figuriamoci le piazze!
Questa è la storia di una pecora coraggiosa. Cosa ha fatto di così eroico questa pecora per essere definita coraggiosa? Ha per caso saltato un burrone a piedi pari? Ha combattuto contro un branco di lupi uscendone vincitrice? Ha salvato un intero gregge da terribili macellatori? No, niente di tutto questo, la pecora di cui vi parlo, ha semplicemente deciso di rimanere bianca, mentre tutto il mondo diventava nero. Insomma, c'era una volta una pecora bianca e, in quanto bianca, non aveva vita facile. Erano passati i tempi in cui si diceva “quello è la pecora nera della famiglia”, arrivato il XXI secolo la parola d'ordine era “Esci dal gregge, vai contro corrente, non fare quello che ti hanno sempre detto di fare!”. Ottimi consigli certo, un po' di sana trasgressione fa sempre bene, così come vanno sempre accettate di buon grado gli inviti a ragionar con la propria testa, ma in quel periodo tutto questo era stato preso alla lettera. Fino al punto che un giorno una...

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