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Appunti di Astrologia: il cielo come specchio


Cos'è l'astrologia e a cosa serve l'ho capito leggendo un libro che non è solo di astrologia. Mi riferisco a "Il destino come scelta" di Thorwald Dethlefsen, dedicato all'importanza, per ogni uomo, di compiere la propria "missione" nella vita. Ogni capitolo affronta un piano diverso della realtà, e un paio di questi sono dedicati proprio all'astrologia. In modo semplice e chiaro Thorwald smentisce le "voci di corridoio" secondo cui le stelle influenzerebbero l'uomo... assunto da cui spesso nascono domande del genere: se è già tutto scritto, dove finisce il libero arbitrio? Se il mio comportamento dipende dai pianeti cosa posso farci? Di qui, la conseguenza-bisogno di relegare l'astrologia ad una mera curiosità... Allora, da questo libro si capisce chiaramente che non è così: i pianeti non influenzano niente e nessuno, essi sono lo specchio della nostra matrice. La loro posizione, al momento della nostra nascita, racchiude il "segreto" di tutta la nostra vita, il codice a barre della nostra esistenza. Dunque, essi rappresentano ben di più di un semplice (e antipatico) condizionamento! E il volerlo ignorare non cambia la situazione. Tutta la realtà, e le sue dinamiche, è formata da principi primi che noi sperimentiamo nel corso della vita. Essi sono riscontrabili in ogni piano: vegetale, umano, minerale e tantissimi altri... incluso il cielo. La volta celeste, essendo percepita come separata da noi, aleggiante sopra le nostre teste - quindi non contaminata dalla nostra azione - è stata scelta come piano privilegiato per la lettura della vita umana e dei suoi significati. Guardare un tema natale significa guardare se stessi, incluso ciò di cui non abbiamo ancora fatto esperienza. I pianeti non condizionano, indicano. L'astrologia è uno dei modi per capire che i fatti della vita non ci piovono dal cielo! Ma guardando il cielo possiamo capirli e trarne insegnamento.
"Le stelle come rappresentanti
... L'astrologia è e resta la dottrina dei principi primi, non delle stelle. I pianeti sono un piano utilizzabile, ma sostituibile. Chi conosce veramente l'astrologia, col tempo non ha quasi più bisogno di questo piano, perchè ha imparato a riconoscere i principi in tutti i piani [...] l'Astrologia è quindi uno strumento di misurazione della realtà, che con notevole precisione mostra qualcosa senza produrlo. Anche il termometro misura la temperatura, senza per questo produrla..." (T.R. Il destino come scelta)
... Quindi non ha senso farsi spaventare dalla famosa frase "Saturno contro"... perchè Saturno è anche dentro di noi, essendo un principio primo costituente della realtà. Saturno, così come qualsiasi altro pianeta, non può essere contro nessuno... Se l'astrologia ci dice che Saturno è in una particolare posizione in un dato momento, in rapporto al nostro tema natale, ci fornisce un'utile conoscenza: non si tratta di spaventarsi, ma di "vegliare" sulla nostra interiorità e sulla nostra vita, perchè sicuramente c'è nell'aria un insegnamento, uno scatto da fare, un gradino da compiere. E si sa, la vita è fatta a scale, e una luce accesa è sempre utile: essa illumina l'ostacolo, senza crearlo.

Consiglio questo libro a chi volesse capire le basi dell'astrologia (così come le basi dell'omeopatia, a cui è dedicato un interessante capitolo).. e sicuramente lo citerò ancora..
Buona serata :)
(Mi.Fu)


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