Mi piacciono i tarocchi perchè mi tengono testa, anzi spesso mi "sberleffano" pure... della serie "terapie d'urto" per farmi capire le cose. Come quando stai per mettere in piedi un nuovo progetto, sei in preda a mille dubbi e quindi chiedi ai tarocchi un consiglio. Tu lo sai che il consiglio non può venire da nessun altro luogo che non sia te stesso, eppure ti rivolgi ai tarocchi come se fossero qualcosa di separato. Ma loro ti ricordano subito ciò che hai dimenticato.. come? Ecco come: Il Mago e La Luna (carta I e XVIII). Non è certo un abbinamento che comunica subito piena e riuscita realizzazione!
Ma non poteva essere diverso: se senti un tumulto dentro di te, il tarocco non può nascondertelo... ma non occorre demolarizzarsi perchè il tumulto racchiude anche la soluzione. I tarocchi racchiudono infiniti significati, la loro utilità risiede nel saperli interpretare in modo adeguato, o almeno di approcciarvisi con cuore e mente aperti.
Dunque, IL MAGO altro non è che un giovane ragazzo (o ragazza!) che dispone di tanti strumenti per la sua "magia" sul tavolo. Ma non sembra molto deciso su cosa fare, anzi si guarda attorno con aria un po' impacciata... vorrebbe agire (ha la bacchetta in mano) ma qualcosa lo trattiene (forse la preoccupazione materiale, visto che stringe una monetina).
LA LUNA conferma la presenza di dubbi e preoccupazioni. La luce della luna non è certo quella chiara del sole, in questo risiede il suo fascino ma anche il suo lato misterioso, che non sempre si ha il coraggio di affrontare. La luna è anche l'inconscio, e tutto ciò che, in noi, proviene da lontano, da profondità spesso non ancora esplorate.
Questo abbinamento ad un primo impatto scoraggia, confermando appunto la situazione non chiara, l'indecisione della direzione.. o comunque non suona come un "vai tranquillo che ce la fai!!". I tarocchi sono il nostro sentire (consapevole e non), e a me, in quel momento, non potevano uscire che queste carte. Ma queste carte non sono un "no" (anche perchè quel no dentro di me non c'è): il mago dice anche che hai tutto ciò che serve, la tavola è apparecchiata. Dice che siamo all'inizio (carta numero I dei tarocchi) di un'avventura che ha in sè l'entusiasmo e la volontà della giovinezza. Come ogni cosa giovane, non è esente da dubbi, ci ricorda la Luna... ma la Luna ci ricorda anche che le ombre sono solo l'altra faccia della luce (nel disegno la Luna è una parte del sole) e che il viaggio nelle profondità inesplorate i noi stessi è necessario e utile, non solo a livello personale.
In sintesi: "senti che non sarà facile ma senti anche, e soprattutto, che è la cosa giusta e che si può fare!".
BESOS
(Mi.Fu)
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