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Nessun uomo è un'isola, lo dice anche il cielo ☆ ˚ ★ •*。˚ ☆


E' stato bello ritrovare il concetto di unità e connessione nell'astrologia. L'uomo non è un'isola, nè uno stagno... può fingere di esserlo, "raccontarsela" per così dire... può sfuggire a se stesso e agli altri e vivere ugualmente.. se per vivere intendiamo respirare e deambulare. Ma se si vuole Vivere con la V maiuscola, cioè evolvere, allora il salto nella dimensione degli "altri" è inevitabile, sotto qualsiasi forma esso avvenga. Il salto dall'Io al Noi permette di entrate più in profondità dentro di sè, in quel luogo dove tutto è uno dall'inizio dei tempi. Non arrabbiamoci se il "sistema" è impermeabile ai cambiamenti che sentiamo dentro di noi, ricordiamoci che non siamo soli a sentirci così... e se non è possibile cambiare le cose nel sistema, si può sempre continuare a costruire un'alternativa fuori... finchè quell'alternativa sarà riconosciuta e adottata, non per imposizione o distrazione, ma perchè convinti dai suoi frutti, scelti e condivisi. Allora il "vecchio" sistema sarà semplicemente ciò che è: qualcosa che è servito per un certo momento storico dell'umanità. Ora, avanti il nuovo...

Se noi cambiamo (nel senso che evolviamo verso chi siamo realmente), anche il mondo cambia.
"Il successo individuale è un mito. Ciò che ha successo è la società - e in ultima analisi l'umanità - tramite l'individuo che ha sviluppato le sue facoltà mentali e le sue capacità [...] Le strutture e le istituzioni sociali sono tremendamente inerti, cioè, resistenti ad ogni cambiamento, per cui inevitabilmente sorgono conflitti tra esse e gli individui che sono giunti a sentire, ad amare, a pensare, e a comprendere in maniera nuova e più elevata a livello di rapporti sociali. [...] Nessun individuo può, tuttavia, migliorare, riformare o trasformare in modo significativo ciò in cui egli non è personalmente ed effettivamente coinvolto. [...] Non ci può essere vera realizzazione che non sia una realizzazione dentro l'umanità, ed essenzialmente in termini di evoluzione umana nella sua interezza".
(Dane Rudhyar "Le Case astrologiche - il significato dell'esperienza individuale")
Mi.Fu.

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